Salame Friulano

Il salame rappresenta il simbolo dei salumi ed è una delle più antiche forme di conservazione della carne. Si potrebbe dire … paese che vai, salame che trovi … Infatti nelle regioni italiane, i prodotti di carne insaccati, fermentati e stagionati, sono tradizionalmente lavorati in modi diversi, che dipendono da numerose fattori, anche ambientali; ne è un esempio l’uso limitato di droghe al nord (in pratica soltanto pepe ed aglio), contrapposto a quello più abbondante delle regioni meridionali, dove si utilizzano anche peperoncino, semi di finocchio, ecc. Il salame è di forma cilindrica, speso irregolare, con una superficie esterna che presenta muffe bianche e grigie sviluppate naturalmente nella fase di stagionatura. Il peso medio varia da 450 a 750 g, la lunghezza da 20 a 25 cm, mentre il colore tende al rosso-bruno o al porpora. Ha una buona tenuta al taglio, la grana media, la distribuzione non omogenea di parte grassa e magra. Dal sapore moderatamente sapido ed aroma speziato, presenta una facile masticabilità, una buona palatabilità ed un equilibrio gusto-olfattivo che rende il prodotto gradevole. Il salame stagionato, lo si gusta come antipasto, esaltato dall’abbinamento con del pane fragrante o una fetta di polenta calda.