Con questo prodotto, abbiamo voluto unire la miglior materia prima con la miglior tecnica. La materia prima deriva dal “cerdo iberico romanico” allevato in Extremadura e classificato “bellota” (le analisi del grasso al momento della macellazione devono dare una percentuale di acido oleico superiore al 58%). Pertanto questi maiali ci sono solo tre mesi all’anno, ovvero in dicembre, gennaio e febbraio, alla fin della montanera (maiali liberi in mezzo alle querce dove mangiano dieci chili cadauno di ghiande al giorno). Ora questa materia prima viene portata, con enormi sforzi fisici, dopo sole 24 ore dalla macellazione, a San Daniele dove viene lavorata con la tecnica classica di prosciugazione.